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Festival di Fotografia a Capri, arriva la XVI edizione: Un Viaggio tra Paesaggi Interiori

Scopri le emozioni più profonde e i paesaggi dell’anima nel suggestivo scenario di Capri, dove il Festival di Fotografia ti invita a un viaggio intimo nell’essenza umana

La suggestiva isola di Capri, da sempre sinonimo di bellezza e introspezione, si prepara ad accogliere la XVI edizione del Festival di Fotografia, un evento ormai consolidato nel panorama culturale italiano. Curata da Denis Curti e ospitata nella storica Certosa di San Giacomo, la rassegna di quest’anno si intitola “Paesaggio interiore”, un tema che invita a un viaggio profondo nell’animo umano, esplorando le infinite sfaccettature delle emozioni e della percezione di sé. L’evento è organizzato in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania.

L’opening del festival è previsto per venerdì 6 settembre alle 19:00, mentre la mostra sarà accessibile al pubblico dal 7 settembre al 13 ottobre, dal martedì alla domenica, durante gli orari di apertura del museo. La Fondazione Capri, presieduta da Gianfranco Morgano, continua a dimostrare la sua capacità di interpretare e rispondere ai cambiamenti della società contemporanea, lanciando ogni anno una open call per fotografi professionisti di tutto il mondo.

L’edizione di quest’anno ha visto un’ampia partecipazione internazionale: ben 160 fotografi provenienti da 31 paesi, tra cui Italia, Russia, Iran, Taiwan e Stati Uniti, hanno risposto alla call con oltre 2400 immagini. Il tema proposto ai partecipanti era l’esplorazione delle emozioni, dei sentimenti e del rapporto con la propria identità e corporeità.

Tra le opere selezionate, spicca il progetto della fotografa giapponese Yuki Furusawa, intitolato “Bye Bye Home Sweet Home”. Yuki Furusawa, nata a Tokyo nel 1985, è una fotografa e artista visiva che ha sviluppato una sensibilità unica nel catturare l’essenza delle relazioni umane attraverso la lente della sua macchina fotografica. Laureata in Belle Arti presso l’Università delle Arti di Tokyo, Furusawa ha esposto in numerose gallerie in Giappone e all’estero, guadagnandosi un riconoscimento internazionale per la sua capacità di unire tecnica e narrazione emotiva.

Il progetto presentato a Capri si compone di 20 ritratti in bianco e nero, incentrati sulla figura della nonna dell’artista, esplorando il tema della memoria e del legame con le proprie radici. Le immagini, intime e toccanti, evocano un senso di nostalgia e riflessione sul tempo che passa e sulle trasformazioni che esso comporta.

Capri, con il suo fascino senza tempo, si rivela il luogo ideale per accogliere un festival dedicato all’introspezione e alla scoperta di sé. Settembre e ottobre, in particolare, sono mesi perfetti per un soggiorno sull’isola, lontano dal caos estivo, immersi in un’atmosfera di quiete che invita alla riflessione interiore. Passeggiare tra le vie silenziose, ammirare i panorami mozzafiato e lasciarsi ispirare dalla natura rigogliosa di Capri sono esperienze che possono accompagnare i visitatori in un percorso di introspezione, in sintonia con il tema del festival.

Discover the deepest emotions and inner landscapes in the enchanting setting of Capri, where the Photography Festival invites you on an intimate journey into the human soul.

The picturesque island of Capri, long synonymous with beauty and introspection, is set to host the 16th edition of the Photography Festival, an event that has become a fixture in the Italian cultural landscape. Curated by Denis Curti and held at the historic Certosa di San Giacomo, this year’s exhibition is titled “Inner Landscape,” a theme that invites a deep journey into the human soul, exploring the infinite facets of emotions and self-perception. The event is organized in collaboration with the Regional Directorate of Museums of Campania.

The festival opening is scheduled for Friday, September 6th at 7:00 PM, with the exhibition open to the public from September 7th to October 13th, Tuesday through Sunday, during museum hours. The Capri Foundation, led by Gianfranco Morgano, continues to demonstrate its ability to interpret and respond to contemporary societal changes, launching an annual open call for professional photographers from around the world.

This year’s edition saw significant international participation: 160 photographers from 31 countries, including Italy, Russia, Iran, Taiwan, and the United States, responded to the call with over 2,400 images. The theme proposed to the participants was the exploration of emotions, feelings, and the relationship with one’s identity and body.

Among the selected works, the project by Japanese photographer Yuki Furusawa stands out. Titled “Bye Bye Home Sweet Home,” Furusawa’s work captures the essence of human relationships through her lens. Born in Tokyo in 1985, Furusawa is a photographer and visual artist with a unique ability to portray the depth of human connections. A Fine Arts graduate from the Tokyo University of the Arts, she has exhibited in numerous galleries in Japan and abroad, earning international recognition for her seamless blend of technical skill and emotional storytelling.

The project presented in Capri consists of 20 black-and-white portraits centered on the figure of the artist’s grandmother, exploring themes of memory and connection to one’s roots. The intimate and moving images evoke a sense of nostalgia and reflection on the passage of time and the transformations it brings.

Capri, with its timeless allure, proves to be the perfect setting for a festival dedicated to introspection and self-discovery. September and October, in particular, are ideal months for a stay on the island, far from the summer crowds and immersed in a serene atmosphere that invites inner reflection. Strolling through quiet streets, admiring breathtaking views, and drawing inspiration from Capri’s lush nature are experiences that can guide visitors on a personal journey of introspection, perfectly aligned with the festival’s theme