Amedeo Maiuri, l’archeologo di Villa Jovis
Amedeo Maiuri (Veroli, 1886-Napoli, 1963) è stato un importante archeologo italiano.
Nacque a Veroli da Giuseppe ed Elena Parsi e frequentò il ginnasio presso il collegio scolopio Conti-Gentili di Alatri, poi per un breve periodo studiò da autodidatta nella città paterna di Ceprano, quindi a seguito di esame fu ammesso nel liceo Visconti di Roma.
Iscrittosi alla facoltà di Lettere alla Sapienza, Maiuri discusse una tesi in letteratura bizantina sul poeta Teodoro Prodromo. Egli fu, inoltre, allievo di Federico Halbherr, archeologo ed epigrafista italiano, che gli consigliò di partecipare ad un concorso per un posto nella scuola archeologica di Roma e d’Atene.
Nel periodo tra il 1913 e il 1924 fu incaricato di una missione archeologica nell’Egeo, assumendo la carica di Direttore del Museo Archeologico di Rodi e Sovraintendente agli scavi nel Dodecaneso.
Dopo questa esperienza greca, Amedeo Maiuri si dedicò a campagne di scavo nei Campi Flegrei, a nelle due città di Ercolano e Pompei, al cui studio il suo nome è indissolubilmente legato.
Maiuri condusse esplorazioni archeologiche anche a Capri, in particolare sulla Villa Jovis e sul Palazzo a Mare.
Amedeo Maiuri (Veroli, 1886 – Naples, 1963) was a prominent Italian archaeologist.
He was born in Veroli to Giuseppe and Elena Parsi and attended the Conti-Gentili Scolopian college in Alatri for his secondary education. For a brief period, he studied independently in his father’s hometown of Ceprano, and after passing an exam, he was admitted to the Visconti high school in Rome.
Enrolling in the Faculty of Letters at Sapienza University, Maiuri presented a thesis on Byzantine literature focused on the poet Theodoros Prodromos. He was also a student of Federico Halbherr, an Italian archaeologist and epigraphist, who advised him to participate in a competition for a position at the Archaeological School of Rome and Athens.
Between 1913 and 1924, he was tasked with an archaeological mission in the Aegean, assuming the role of Director of the Archaeological Museum of Rhodes and Superintendent of excavations in the Dodecanese.
Following this Greek experience, Amedeo Maiuri dedicated himself to excavation campaigns in the Phlegraean Fields and in the cities of Herculaneum and Pompeii, with which his name is indelibly linked.
Maiuri also conducted archaeological explorations in Capri, particularly at Villa Jovis and Palazzo a Mare.